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FAQ. Domande e risposte

Dubbi, approfondimenti ... qui le domande frequenti e le risposte.

Sulla TARIP tariffa puntuale

La Legge ha da tempo introdotto il concetto della tassazione/tariffazione parzialmente basata sulle quantità di rifiuti che ciascuna utenza butta.

Ciò per renderla più equa, premiando chi fa più raccolta differenziata (separando bene quei materiali che, portati alla destinazione finale, non rappresentano un costo ma, al contrario, un introito per il bilancio comunale) e penalizzando chi fa meno raccolta differenziata e più rifiuti indifferenziati (che, negli impianti finali, hanno un costo significativo)

No, la TARIP al momento non è ancora un obbligo di legge, ma un principio che si sta sempre più diffondendo e che risponde alle richieste di molti cittadini che, facendo bene la raccolta differenziata, desiderano che la loro attenzione venga premiata anche con un ribasso sulla TARI.

A Formello si è scelto di introdurla anticipando ciò che potrebbe diventare un obbligo e utilizzando finanziamenti resi disponibili allo scopo dalla Regione Lazio

Alla fine del 2023 erano 1.117, con una popolazione complessiva pari a poco più di 8 milioni di abitanti. Quasi tutti sono localizzati nelle regioni settentrionali, ma le prime esperienze sono in corso anche il Lazio

Prima di tutto, c’è un principio: se butti pochi rifiuti indifferenziati, si può ritenere che tu stia facendo più raccolta differenziata.

È il motivo per cui l’applicazione della TARIP, laddove è stata istituita, prevede la misurazione delle quantità di rifiuto indifferenziato: meno volte butti l’indifferenziato e più materiali riciclabili stai consegnando alla raccolta differenziata.

In taluni casi, molto rari, vengono misurate anche le quantità di rifiuti differenziati ma, in base all’esperienza, è sufficiente la misurazione dell’indifferenziato

No, il meccanismo di ripartizione è basato sul volume (dunque sul peso del contenitore pieno di 5 kg circa) perché ad oggi non ci sono tecnologie di pesata attuate nel corso della raccolta abbastanza precise da permettere una suddivisione effettiva tra gli utenti.
Il principio è dunque basato sul numero di volte in cui un’utenza, una famiglia, utilizzando un contenitore di volume standard, conferisce l’indifferenziato o secco residuo.
È naturale che, in questo modo, una famiglia tende a mettere fuori il contenitore solo quando è pieno riducendo il più possibile l’indifferenziato, prestando la massima attenzione alla raccolta differenziata nell’evitare di buttare nell’indifferenziato qualsiasi materiale che potrebbe invece essere riciclabile

Nella nostra città le famiglie utilizzeranno il mastello verde che da tempo usano, ma con una novità: sullo stesso viene apposto un microchip del tipo TAG-RFID che, in sintesi, trasmette a un lettore (un bracciale indossato dagli addetti alla raccolta) un segnale ogni qualvolta viene avvicinato dallo stesso.
Accade che, quando l’addetto si avvicina al mastello per svuotarlo, registra il prelievo (lo registra una sola volta, perché ogni mastello ha un codice diverso).
Alla fine dell’anno, ad ogni famiglia sarà attribuito un numero di svuotamenti e questi saranno la base per la definizione della TARIP nell’anno successivo

Differenziando meglio il rifiuto, diminuisce anche la base imponibile su cui verrà calcolata la nuova tariffa, perché aumenteranno i corrispettivi riconosciuti dai Consorzi di Filiera CONAI (es. Comieco carta, Corepla Plastica, Biorepack buste in mater bi dell’umido) al Comune di Formello

Dal luglio 2024, considerando dunque il solo secondo semestre dell’anno e dimezzando il numero minimo di conferimenti su base annua, viene parametrata la TARIP da corrispondere nell’anno successivo

La tariffa per le utenze domestiche è determinata:
  • per la quota fissa, applicando alla superficie dell’alloggio e dei locali che ne costituiscono pertinenza le tariffe per unità di superficie parametrate al numero degli occupanti, secondo le previsioni di cui al punto 4.1, Allegato 1, del D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158, in modo da privilegiare i nuclei familiari più numerosi,
  • per la quota variabile uno, in relazione al numero degli occupanti, secondo le previsioni di cui al punto 4.2, Allegato 1, del D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158,
  • per la quota variabile due, sulla base delle vuotature, anche in termini volumetrici dei rifiuti indifferenziati conferiti dalle utenze al servizio pubblico di raccolta mediante il mastello da 40 litri con microchip.

Tabella A.1 - Utenze domestiche residenti. Tariffa annuale, dal 2° semestre 2024

Tabella A.2 - Utenze domestiche residenti. Svuotamenti


Tabella B.1 - Utenze domestiche non residenti. Tariffa annuale, dal 2° semestre 2024


Tabella B.2 - Utenze domestiche non residenti. Svuotamenti

Importo del singolo svuotamento che sarà addebitato nel caso di eccedenza di svuotamenti per anno solare rispetto a quelli inclusi nella tariffa base in euro 2,50.

Importo del singolo svuotamento che sarà rimborsato nel caso di minori svuotamenti per anno solare rispetto a quelli inclusi nella tariffa base in euro 2,50.

Importo del rimborso forfettario per mancata restituzione del contenitore della raccolta rifiuti indifferenziati consegnato e non restituito entro 60 giorni la data di cessazione in euro 20,00.

Tariffario per coloro che non hanno ritirato il contenitore della raccolta rifiuti indifferenziati: addebito di un numero di svuotamenti pari a 52.

il nuovo sistema di misurazione parte dal 01/07/2024 pertanto per il 2024 i valori inseriti nelle tabelle sopra indicate (che si riferiscono ad un’annualità) devono essere riparametrati per l’arco temporale dei sei mesi. per i primi sei mesi del 2024 sarà applicata la tariffa tari con le stesse modalità di calcolo del 2023.

L’addebito relativo al numero degli svuotamenti inclusi nella tariffa base viene inserito negli avvisi di pagamento dell’anno 2024. L’eventuale addebito relativo agli svuotamenti eccedenti rispetto a quelli inclusi nella tariffa base viene inserito nel primo avviso di pagamento dell’anno 2025. L’eventuale rimborso relativo agli svuotamenti minori rispetto a quelli inclusi nella tariffa base viene inserito come somma a credito nel l’avviso di pagamento dell’anno 2025 oppure, nel caso di utenza poi cessata, trasferito al subentrante con consenso del subentrato.


No, pannolini e pannoloni non rientrano nel conteggio perché la loro raccolta, che riveste anche un valore sociale, deriva da necessità e chi li usa non può contenerne l’utilizzo perché ciò sarebbe antigienico

No, i rifiuti indifferenziati vanno contenuti in sacchetti chiusi, che vanno poi messi dentro il mastello verde. I sacchetti appoggiati sul suolo senza mastello o fuori dal mastello non vengono ritirati

Può ritirarlo presso il Centro comunale di raccolta di via degli Olmetti, nuovo, oppure ‘rigenerato’ portando il precedente contenitore (il microchip viene applicato sul vecchio mastello, se in buone condizioni)

Sui servizi di raccolta differenziata

Il calendario annuale, con i giorni di raccolta e le informazioni sulla raccolta differenziata, può essere ritirato gratuitamente presso il Centro comunale di raccolta di via degli Olmetti o presso l’Ufficio Ambiente del Comune

Gli elettrodomestici e tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche, ma anche i rifiuti ferrosi, possono essere portati presso il Centro comunale di raccolta di Valle Scurella.

È bene ricordare che, alla consegna di un nuovo elettrodomestico, il rivenditore è tenuto al ritiro di quello vecchio

Sì. Gli elettrodomestici e tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche, ma anche i rifiuti ferrosi, possono essere ritirati gratuitamente a domicilio, per un numero massimo di 3 pezzi a prelievo, prenotando il servizio tramite il numero verde 800 88 78 11.

È bene ricordare che, alla consegna di un nuovo elettrodomestico, il rivenditore è tenuto al ritiro di quello vecchio

Si possono portare presso il Centro comunale di raccolta di Valle Scurella e il punto di raccolta in località le Rughe (viale Africa)

I Centri Comunali di Raccolta sono tre: quello di via degli Olmetti, quello di Valle Scurella e il punto di raccolta in località Le Rughe (viale Africa)

Sui contenitori per la raccolta differenziata

I contenitori possono essere ritirati i presso il Centro Comunale di Raccolta di via degli Olmetti.

Per poterli ritirare, occorre presentare l'attestato di richiesta di iscrizione all'elenco TA.RI. (tassa sui rifiuti) rilasciato dall'Ufficio Tributi del Comune

Il contenitore rotto o usurato va consegnato presso il Centro Comunale di Raccolta di via degli Olmetti e qui si può ritirare quello nuovo.

Importante: i nuovi contenitori sono accessoriati di TAG/trasponder predisposti per l'attuazione della TA.RI.P. (tassa rifiuti puntuale)

No. I contenitori sono parte del servizio di igiene urbana e, per questo, le utenze TA.RI. hanno diritto a riceverli gratuitamente


Il rifiuto organico/umido, prima di essere inserito nel contenitore marrone da porre in strada nei giorni della raccolta porta a porta, va chiuso in sacchetti compostabili in Mater-B, acquistabili privatamente e disponibili per il ritiro gratuito presso il Centro comunale di raccolta di via degli Olmetti

Su contatti e segnalazioni

Impresa Sangalli può essere contattata attraverso il numero verde 800 88 78 11.

Il numero è attivo dal lunedì al sabato, dalle 8:00 alle 14:00.

Le chiamate sono gratuite sia da numeri fissi e che da numeri mobili


Da questo portale si può scaricare un modulo autocompilabile (o stampabile e compilabile a mano).
Una volta compilato, lo stesso può essere inviato digitalmente sia a Impresa Sangalli che al Comune, oppure spedito in cartaceo agli indirizzi indicati in testa al modulo.
Qui vai sulla pagina dalla quale si può scaricare il modulo e, una volta compilato, trasmetterlo in digitale

Sulla pulizia del suolo pubblico

Sì. Dal menu Pulizia si possono consultare i due elenchi della pulizia manuale e della pulizia meccanizzata.

Basta digitare la via per sapere in quali giorni viene spazzata